ISTANTI

OPERA   PUBBLICA   PERMANENTE  

MILANO, RHO FIERA,  2015  (in construzione)

La relazione che si instaura tra una scultura pubblica e il fruitore richiede una spendita di energia che viene impiegata nella contemplazione dell’ opera e nel commento del suo concetto. Ho sempre creduto che una scultura da contemplare non potesse trovare spazio in un luogo come la metropolitana. La sua forza espressiva non basterebbe, infatti, ad arrestare i flussi frenetici dei viaggiatori. Al contrario diventerebbe un ostacolo al raggiungimento dell’ unico obiettivo, lo spostamento veloce. Alla staticità riessiva della scultura pubblica ho voluto sostituire un’ opera che risponde all’ essenza del luogo e alla necessità di dare un’identità a quel costante movimento umano che in alcun modo riesce a lasciare traccia di sé nelle metropolitane.

“Istanti” non obbliga i viaggiatori in movimento a fermarsi…segna il loro passaggio. La scultura si muove e cambia continuamente con i flussi di gente che le passano accanto e la toccano. Questo permette non solo di registrare le presenze umane nella metropolitana, ma concede al tempo, scandito dai continui flussi di persone, la possibilità di lasciare un segno in uno spazio che sembra non subire gli effetti degli eventi di cui è partecipe.

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